icerbox Rankin bugie by Unknown

autore:Unknown
Format: epub

27

Brian Steele entrò nel Devil’s Dram con la fidanzata Rebecca sottobraccio. Probabilmente si era messa troppo in tiro per quella parte di Edimburgo: un vestito verde smeraldo che le scendeva fino ai piedi, ma con una spaccatura che arrivava quasi all’ombelico, e con una scollatura altrettanto profonda. Aveva capelli biondi ondulati che le cadevano sulle spalle, e scarpe con il tacco da otto centimetri. Poco trucco – non ne aveva bisogno – e la giusta quantità di gioielli. Quando erano scesi dal taxi, molti avevano fatto tanto d’occhi. I due buttafuori conoscevano Steele e tennero la porta aperta per Rebecca.

«Tutto okay, Shug?» chiese lui a uno dei due, facendogli scivolare in mano una banconota da venti sterline.

«Abbastanza tranquillo, Brian.»

Erano già stati altre volte nel locale, anche ai tempi in cui era di proprietà di Darryl Christie. A Steele piacevano le decorazioni con demoni e satiri che si arrampicavano sulle pareti e guardavano giù dal soffitto rosso scuro. Di solito c’era un DJ che sapeva il fatto suo per chi aveva voglia di ballare, altrimenti c’erano dei séparé tranquilli per chi voleva bere o mangiare. Steele aveva prenotato un tavolo al piano di sopra con vista sulla pista. Rebecca ancheggiò al ritmo della musica mentre salivano le scale di vetro.

Una volta seduto, Steele studiò la carta dei whisky. Riempiva otto pagine, ma notò che varie voci erano barrate con un tratto di penna. Il locale sembrava aver perso smalto rispetto a un tempo: guardandosi in giro, si notavano tratti di moquette sfilacciata e lampadine bruciate. Il tavolo di cristallo era pieno di ditate e i menu erano appiccicosi.

Dopo una lunga attesa, apparve un cameriere vestito di rosso con un cappello da fattorino in testa.

«Purtroppo vi devo avvisare che rispetto al menu mancano le scaloppine» esordì. «E non ci sono neanche aragosta e branzino.»

Un altro cameriere apparve alle sue spalle tenendo in equilibrio un vassoio su una mano.

«Con gli omaggi della direzione» spiegò, posando due flûte di champagne davanti a loro. A Rebecca si illuminarono gli occhi.

«Per caso questa sera la direzione è presente nel locale?» chiese Steele, ricevendo in risposta un cenno positivo.

Si allungò sulla sedia e studiò il menu. Dopo aver ordinato, Rebecca si gettò sul cellulare, facendo le labbra a culo di gallina per un selfie da mandare alle amiche. E cominciò a mandare messaggi con un’abilità che sorprendeva sempre Steele, considerata la lunghezza delle sue unghie elaborate.

Rebecca era la proprietaria di due nail bar. Steele l’aveva aiutata a mettere insieme il capitale iniziale, ma gli affari andavano bene. A volte si lamentava di dover pagare stipendi più alti rispetto alla concorrenza, che per la maggior parte impiegava filippine o vietnamite. Ma aveva in programma di aprire un terzo negozio e di rifare il logo. Era bella quanto intelligente – l’unica cosa che Steele non sopportava era il suo continuo bisogno di stare al telefono.

Dopo gli antipasti arrivò un nuovo cameriere e fece un cenno a Steele. Questi si pulì la bocca con il tovagliolo e disse a Rebecca che avrebbe fatto in fretta.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.